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KERB 3.13
D
efinire Peo Consonni solamente
un pilota o un meccanico, sareb-
be estremamente riduttivo. Nasce
come meccanico, ma ben presto di-
venta pilota, collaudatore, preparatore,
team manager, costruttore. In tutte le
categorie, in pista come in fuoristrada,
alla Parigi-Dakar. Automobilismo d’altri
tempi, dove la passione muoveva tutto
prima ancora dei soldi e dove c’era la
possibilità di fare, creare, sperimentare.
In questo articolo ci occupiamo di lui
come costruttore, per parlarvi della pri-
PEO CONSONNI HA IL PRIMATO DI AVER REALIZZATO E COLLAUDATO MOLTI PEZZI UNICI DA CORSA
QUELLA SFIDA IN FORMULA 3: CONSONNI PC1
ma sua realizzazione, la Consonni PC1 di
F.3, anche se poi ha contribuito alla rea-
lizzazione della GPE Sport, della Tucano
di F.Junior e ha fatto fare il “battesimo
della pista”, oggi chiamato shakedown,
ad altri progetti pionieristici come la
Dywa F.3000, l’Ermolli Sport, la MIG
Montecarlo Centenaire per Le Mans, la
Montecarlo Quadrifuel. Negli anni ’70 e
‘80 c’era ancora la possibilità di realiz-
zare una propria F.3, e assieme ai mo-
stri sacri Ralt, March, Reynard, Dallara, si
trovavano in pista monoposto Chevron,
Argo, Martini, Tom’s, Arno, Alba, Anson,
Wainer, ecc.. Poi ancora negli anni ‘90 la
russa Astrada, Eufra, Lola-Dome, Ligier,
e poche altre. C’è stata la ArtLine rus-
sa, ma oggi abbiamo solo monoposto
Dallara e qualcheMygale. Una tristezza,
così com’è triste il modo di correre di
oggi: solo monomarca, monogomma,
monomotore, monobenzina… Alzando
i costi al posto di diminuirli, facendo
morire la creatività e svanire residui di
budget che i vari gommisti, petrolieri,
costruttori, potrebbero invece convo-
di AndreaCittadini - FotoConsonni
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