KERB MOTORI N.3-2013 - page 7

C
hi ha frequentato i circuiti si ricorda
con affetto di Gastone Giarolo. Sem-
pre cordialeedisponibile, è statoper
anni il riferimento tuttofare nel paddock
delle squadre fornite dalla FIAMM. Poi è
passato alla Marangoni Pneumatici, per
seguire sul campo la promozione del-
la marca trentina nelle competizioni. La
sua notorietà travalica però il mondo dei
motori per un altro motivo. Infatti la sua
storia rappresenta la favola della rivincita
dell’uomo comune. Le avventure dell’uo-
mo di tutti i giorni che ha dato del tu a
sportivi, politici e personaggi del mondo
dello spettacolo e si è fatto fotografare
o vedere in tv con loro. “Chi è quello ve-
stito di bianco accanto aGastone?” Reci-
ta una barzelletta che ricorda l’episodio
dell’uomo comune una domenica mez-
zogiorno a Roma, quando si affacciò alla
famosa finestra di Piazza S.Pietrodietro al
Papa… Ebbene sintetizza, al limite del pa-
radosso, la leggendadi GastoneGiarolo.
Per anni il “nostro eroe” – mai l’espres-
sione è stata così azzeccata – ha rappre-
sentato l’uomo normale, uno di noi per
l’appunto, che immancabilmente compa-
re nelle immagini dei fotoreporter edelle
televisioni insieme a questo o quel per-
sonaggio famoso. Dello spettacolo, dello
sport, dellapolitica, dell’industria. Magari
moltopotentee solitamente inavvicinabi-
le per tutti, tranne che per Gastone. Adif-
ferenza però dei noiosi “teledisturbatori”
occasionali, Gastone ha sempre fatto le
sue apparizioni con garbo, con un sorriso
spontaneo e accattivante, senza farsi pro-
motore di questa o quell’iniziativa. Senza
desiderio di protagonismo insomma, né
tantomeno di rivalsa, ma semplicemente
A
A
A
A
A
A
07
KERB 3.13
Mario Apolloni è un nome noto a tutti i giornalisti dei motori. Responsabile Comunicazione prima della FIAMM accumulatori poi della Marangoni
pneumatici. Per ben tre lustri, proprio nel periodod’orodelledue aziende. Quando la prima forniva tutte le casepiù importanti, anche nel motorsport,
mentre la seconda lanciava le proprie coperture nuove ed entrava nelle corse. Ora Mario si occupa di consulenza e canta le gesta di Gastone…
“UNA VITA DA… GASTONE”
di Mario Apolloni
davanti alle telecamere perché faceva
parte dello show e perché, così facendo,
anche noi suo tramite ne avremmo fatto
parte. Abbiamo riso, probabilmente con
Gastone, per la sua incredibile capacità
di intrufolarsi dappertutto e di superare
tutti gli ostacoli. Per anni è stato la rivinci-
ta dell’uomo comune e per questo gli di-
ciamo: grazieGastone! Reduceda un pit-
stop ai box per problemi di salute, oggi
si gode la pensione a casa sua in Veneto,
e nonmanca di guardarsi qualche gara di
formula uno. Dove? Ovviamente davanti
a un televisore… Il libro si può acquistare
nelle librerie on-line, oppure presso Me-
dia Consultants Srl (
).
96 pagine, 20 Euro.
per dire “io c’ero”. Anzi. “Ci siamo anche
noi”. Tutti noi: partecipi e presenti in pri-
ma fila a questo o quell’evento, per farci
immortalare con il VIP, oppure per strin-
gere la mano al campione. Nell’album
delle “conquiste” di Gastone ci sono
un po’ tutti: da Papa Wojtyla all’Avvo-
cato Agnelli, da Ayrton Senna a Michael
Schumacher, da politici come Francesco
Cossiga ad attori quali Renato Pozzetto.
E potremmo andare avanti per un pez-
zo.Nel libro “Una vita da… Gastone” ci
sono quasi tutti. Unitamente al racconto
di molti aneddoti, finora noti solo a lui e
ai diretti interessati, che hanno avuto la
fortuna di farsi ritrarre insieme … (scher-
zo) e che ci fanno scoprire ed apprezzare
ancora più il nostro “uomo-immagine”.
Per rendere un marchio ben visibile in
televisione, spesso non è necessario es-
sere di fronte. Anzi. Il marchio stampato
sul retro di una maglietta è più grande di
quello posto “sul cuore”. L’importante è
controllare dove si muove il cameraman
lungo la griglia di partenza di un G.P. di
F.1 per esempio, e mettersi furbescamen-
te davanti alla telecamera. Per questa sua
abilità nel coordinare i movimenti dando
sempre un’occhiata anche al momento in
cui si accende la luce rossa sopra la cine-
presa, a significare che si è in onda, Ga-
stone è stato definito dagli addetti ai la-
vori “l’uomo con dueocchi davanti edue
dietro”, ovvero l’uomo in simbiosi con il
mezzo tecnico. Per farci scoprire ancora
meglioGastone, il libroproponeanche le
testimonianze di alcuni giornalisti specia-
lizzati che lo hanno conosciutodi persona
e che, come tutti noi, hanno imparato ad
amarlo, ad attenderne fiduciosi l’arrivo
e mio fratello, ci misero in collegio, af-
finchè potessimo formarci una discreta
cultura ed una corretta educazione.Un
giorno, nell’ora di ricreazione, ho sen-
tito uno strano rombo, sono corso vi-
cino al cancello e tra le piccole fessure
ho intravisto un’auto di colore blu, era
parcheggiata nei pressi dell’entrata del
nostro collegio; bellissima ed affasci-
nante, l’ho rimirata in tutta la sua forma
e per molto tempo, le sue curve erano
delizione e perfette… Ritornai dai miei
compagni e chiesi subito al mio Assi-
stente di che auto si trattasse, spiegan-
dogli quello che avevo visto e sentito;
egli mi rispose sorridendo “… capita,
che udito che hai …, è un Ferrarino e
si chiama Dino 246 GT, ed appartiene
ad un Signore di Milano”. “… Il pen-
siero di quella macchina mi portava a
giurare a me stesso che un giorno avrei
anch’io posseduto una vera Ferrari!!!”
… “Mi strinse la mano, avevo quasi le
lacrime agli occhi dalla commozione,
che sensazione meravigliosa… Nel frat-
tempo, pensate, mi ringraziò Lui e mi
disse: “Giovanotto conto su di Lei che
mi sembra tra i più giovani, so che sie-
te veri appassionati e brave persone,
mi raccomando, rispettate la Ferrari”.
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...84
Powered by FlippingBook