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Levate il burro dal frigorifero 30 minuti prima di incominciare e
tagliatelo a tocchetti. Tagliate il pane a dadini e mettetelo in una
ciotola con il latte per 30 minuti o fino a quando si è ben inzuppato.
Mescolate con il cucchiaio di tanto in tanto. Mettere a bagno l’uvetta in
una scodella con acqua tiepida per 10 minuti. Sciacquatela sotto acqua
corrente e strizzatela. Mettetela in una ciotola con il rhum. Scaldate
il forno a 180° C. Ungete con il burro una tortiera del diametro
di 25 cm, possibilmente con il fondo mobile, e cospargetela con il
pane grattugiato. Togliete il pane dal latte, strizzatelo con le mani e
passatelo al passaverdura, disco fine. Rimescolando (anche con la
frusta elettrica), aggiungete zucchero, burro, cacao (lasciandolo cadere
da un setaccino), pinoli, uvetta, uova (1 alla volta). Versate il composto
nella tortiera e livellatelo con una spatola. Infornate per 40 minuti in
un forno caldo. La torta è cotta quando uno stuzzicadenti immerso
nella pasta è estratto asciutto. Fatela raffreddare nello stampo sopra
una gratella per 10 minuti, quindi rovesciatela su un piatto da portata.
Servitela tiepida o fredda, cospargendola di zucchero vanigliato.
INGREDIENTI
Per 8-10 porzioni
INGREDIENTI
500 g di pane raffermo
90 g di zucchero
50 g di cacao amaro
30 g di pinoli
1 cucchiaio di pane grattugiato
zucchero vanigliato
1 l di latte
50 g di burro
30 g di uvetta sultanina
2 uova
1 cucchiaio di rhum
Tempo di esecuzione 15minuti
+ il tempo di ammollo del pane
e di cottura
Torta di pane
Fate passare in una padella una cipollina tritata fine con un po’ di
strutto, aggiungete i ciccioli freschi pure tritati e lasciate rosolare.
Versate in una zuppiera, fate raffreddare, quindi unite il sangue di
maiale (in precedenza colato con il colino a maglia stretta) un po’ di
cioccolato i polvere, di zucchero, di amaretti pestati fini, di mostarda
tagliata finemente, vino cotto, un pizzico di sale e di pepe, e latte per
rendere il composto piuttosto liquido. Amalgamate bene il tutto e,
aiutandovi con l’imbuto, riempite le budella ben lavate del maiale,
quelle piccole che servono per i cotechini. Con un filo resistente legate
a una distanza di 20, 30 cm. Mettete i sanguinacci ottenuti in un paiolo
pieno di acqua fredda e, quando l’acqua è ben calda (non bollente),
dopo aver provato con uno stecchino se sono induriti, toglieteli
dal recipiente e fateli colare e asciugare. E’ un piatto caratteristico
dell’epoca in cui si ammazza il maiale. Il sanguinaccio si può tagliare
a fettine e far riscaldare in padella con lo strutto; ma di solito si toglie
la pelle e lo si mangia come un dolce. Per i sanguinacci, alcuni usavano
anche il sangue di oca o di tacchino.
Sangue di maiale
Ciccioli
Cipollina
Cioccolato
Zucchero
Amaretti
Mostarda
Vino cotto
Sale
Pepe
Latte
Strutto
Sanguinacci